15 apr 2009

Durezza

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Io per anni mi son creduto che avevo il cuore troppo duro, e che non ero più capace di certe cose, ma piccole intendo, come certe amicizie, che sono più strette di altre. Poi però mi sono accorto che bastano delle persone per aprirlo di nuovo, il cuore, qualcuno che riesce a mettere del buono, laddove uno si credeva ci fosse solo dell'aridità. Solo che però poi delle volte, quelle porte aperte, e quel terreno di nuovo pronto a essere fertile, non si trova nessuno che è pronto a coltivarselo, a metterci un contributo. Che anche forse è un cuore che si ferisce con poco, e non troppo disponibile a far entrare chiunque. E allora rimangono tutte ste porte aperte, ma nessuno che ci entra, e allora uno si pensa che forse è meglio averlo duro, il cuore.

9 apr 2009

Litigi

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A litigare con delle persone care, ma una in particolare e per l'ennesima volta, in pochi giorni, che ne viene fuori un turbinio che uno ci sta anche male, si capisce che delle volte è bene stare zitti, che a dare delle spiegazioni preventive, a rispondere a delle domande che non vengono fatte, non ha senso. Che non c'è peggior sordo di chi non vuole sentire. E' meglio stare zitti, cheppoi voglio vedere se poi ste domande prima o poi non verranno fatte. E magari sarà anche tardi, dopo.Ecco..

7 apr 2009

Talmente bene che può solo peggiorare

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Io non so se l'ho già detto, ma sta gente che continua a chiedere come va, e che bisogna sempre dire che va bene,non la capisco. Bene, ci vediamo ogni giorno e mi chiedi come va e io ti devo dire che va bene, benissimo, non può andare meglio. Tralasciando che già a priori presuppongo sia una domanda di circostanza, e che son veramente poche le persone a cui interessa come sto, forse mia mamma, star qui anche a farmi una domanda a cui devo dare una risposta scontata, non capisco che senso abbia. Sarebbe come se mi chiedessi ogni giorno di che colore ho i capelli e io devo dire castani, come altro sennò..