20 mag 2010
Annozero
Io non lo guardo più, ma, si fa un gran dire, lui lo dice, i collaboratori lo dicono, che ricevesse molte pressioni, mobbing, nessun complimento per gli ottimi risultati d'ascolto, eh! me ne intendo io di lavoro senza gratificazioni, cheppoi solo in Italia, solo nella tv pubblica e privata a padrone unico, può accadere che un programma che fa ascolto, raccoglie pubblicità, e quindi soldi, lo si lasci chiudere. E se n'è andato, lasciando, da qualunque parte uno stia, un vuoto informativo. E io non lo guardo più, dicevo, ma chissà quando toccherà a Ballarò.. E poi ci saranno i Belpietro, i Rossella, i Ferrara, i Vespa a tenerci informati, a dirci quanto Silvio sia in realtà vittima del sistema o a farci vedere i plastici di Cogne, a fare informazione o presunta tale, a senso unico.
5 mag 2010
Pimp my Ride
All’ora della colazione Mtv ultimamente mi propone “Pimp My Ride”, spassosa trasmissione dove dei fortunati americani, che poi fortunati a seconda delle prospettive, vengono privati della loro decadente autovettura, che spesso hanno paraurti che si staccano, tappezzerie che se ne stanno attaccate con lo scotch e che penzolano dal cielo (soffitto ndr) svolazzando garrule fuori dal finestrino, che uno si domanda anche come fanno a girare in quelle condizioni, evidentemente il codice della strada americano dev’essere molto permissivo e l’americano medio non ha neanche molta cura per la sua auto, e queste macchine dei fortunati americani, insomma, vengono portate nell’autofficina Gas, gestita da dei simpaticissimi rappers pop, tipo Gemelli Diversi e stravolta a spese di Mtv, che sborsa quei 20/30 mila euro per sistemare in modo indegno la macchina a degli sconosciuti che, da semplice utilitaria diventa sala giochi con playstation 3 e angolo cottura con microonde e set da picnic, da paciosa station wagon evolve in discoteca con luci stroboscopiche, acquari vari, cubi e cubiste, e se il proprietario è uomo, facile che venga anche omaggiato di palo cromato per la lap dance. Leitmotiv sono i cerchi delle ruote dai 24 pollici in su, la colorazione sgargiante fast&fourious style e monitor LCD sparsi un po’ ovunque. Io delle volte, al loro posto, mi sarei anche chiesto se c’era qualcuno che voleva farmi un dispetto a ridurmi l’auto così. Ad ogni modo la protagonista di stamane, una veterinaria per l’appunto americana, Erin, aveva allevato 3 maiali che poi ha rivenduto per comprarsi la macchina, e si era comprata questa bizzarra Volkswagen, praticamente il corrispettivo dell’italica Panda 4x4 del 1976, e all’improvviso è arrivato il meccanico con le treccine in testa e dopo un po’ di moine dove una parola su due era “Oh my God, oh my God!”, la simpatica e squadrata jeepetta è stata portata nell'officina Gas. Purtroppo con mio sommo dispiacere io a una certa ora devo partire per l’ufficio quindi mi son dovuto fermare, però quando ho visto che nei sedili posteriori veniva sistemato un terrario con tanto di tv LCD da 3” per un pitone albino, che a staqqua le piacciono i rettili, ero già abbastanza soddisfatto. Con un’associazione di idee straordinaria, e con fine senso del gusto, poi, oltre al terrario e alla verniciatura esterna che riportava le tipiche squame del serpente, siccome le piacciono i rettili, le sono stati fabbricati anche dei sedili in pelle di coccodrillo e serpente, robe da far impallidire anche Croccodille Dundee. Io però, che invece mi sento amante dei felini, mi son pensato che se domani arriva il meccanico rapper e mi porta via la macchina e ci mette le playstation e 24 casse virtual dolby sorround e però me la consegna coi sedili fatti con la pelle di Pepe, io non è che poi son proprio tanto contento.
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