Arrivare in un posto, con persone che si ritenevano amiche, con gente con la quale, nel bene e nel male, tra screzi e bei momenti, si è trascorsa tutta la vita, fino ad ora, ed accorgersi che non sei servito a niente, che non conti niente e che chissà, se non ci fossi, non si accorgerebbero neanche della tua assenza.
Non è per niente bello.
Pensare che qualcosa cambierà, non sapere come farla cambiare, e sapere che aspettare non si può. Rimboccarsi le maniche, tirarsi sù ed essere pronti a ripartire, a ricominciare, ma non avere niente su cui appoggiarsi, nessun punto da cui ripartire.
Non è per niente bello.
Capire che bisogna stare distanti, che non c'è più posto per te, che la vita è altrove; ma non sapere dove, sapere che stare distanti significa stare soli, che non c'è niente oltre l'angolo.
Non è per niente bello.
Nessun commento:
Posta un commento