6 mar 2009
Nell'orecchio
Mi son preso le cuffiette in-ear, che così adesso sì che sono ben isolato quando voglio devo lavorare. Sennheiser, bianche che così son come le originali, e poi il bianco per me è il colore. E le attacco all'iPod, in ufficio. Nero, l'iPod. Fuori dell'ufficio non hanno alcuna funzione e se ne stanno all'interno del mio borsello, che c'ho il borsello io, dopo anni di marsupio, nella comoda e pratica confezione in simil pelle (non penso sia pelle vera, ma non m'intendo), con la molla sopra, cioè quel pratico aggeggino che con la pressione del palmo della mano permette di aprirlo, insomma quella là che sembra un portamonete per metterci gli euri che andava di moda all'inizio quado tutti si lamentavano che con l'euro c'era troppa moneta e i portafogli ne soffrivano, bianco a sua volta. Poi mi han dato anche un avvolgifilo che non ho la più pallida idea di come si usa, e una molletta per attaccare il filo delle cuffie al maglione, ma io che sono in ufficio e ogni tanto vado a prendere le fotocopie, non lo uso, che devo toglierle le cuffie ogni tanto, e mi vien scomodo e ho paura che mi rovini il maglione, anche se non è che mi metto i maglioni migliori per venire in ufficio, quelli li tengo per il sabato sera. Comunque, ottime le cuffiette in-ear: si sente bene, i bassi sono profondi e solo a metterle, anche con l'iPod spento, è come avere i tappi. Quindi se dormirò con qualcuno che russa, tornano utili anche per quello. Effetti collaterali non previsti: quando mastico la chewing gum dopo pranzo, si amplifica il rumore della mandibola dentro l'orecchio e mica è tanto piacevole.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento