E' altresì sconcertante che all'improvviso si vengano a dimenticare le vere priorità del paese. Che così, ad un certo punto della loro storia, il povero Silvio e la sua allegra carovana, abbiano dovuto mettere da parte quelle che fino a ieri erano le vere priorità del paese necessarie per dare la svolta definitiva, e in meglio a questa povera Italia (ovvero le intercettazioni, la divisione delle carriere, i processi brevi o lunghi, il ponte sullo stretto...) per dedicarsi a questa futile manovrina, piovutagli tra capo e collo da un giorno all'altro senza il minimo preavviso. Visto che, come dicevano loro fino a poco tempo fa, non è vero che in Italia c'è crisi in quanto ogni famiglia possiede oramai almeno una lavatrice.
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