11 ago 2011

Parte di un ragionamento più grande #1

Allora adesso bisognerebbe sperare che aumentino i consumi, sperare che l'anno prossimo il consumo di petrolio aumenti, anche se fino all'altro ieri bisognava risparmiare su tutto e consumare meno, perché invece, nom deve aumentare l'inquinamento. Anzi se lo riducessimo sarebbe meglio. Stiamo riciclando ormai (e finalmente) tutto o quasi per non inquinare. Mia madre stacca anche l'alluminio dal tetrapack, per dire, e invece adesso bisogna sperare anche in quello che fino a ieri era considerato sbagliato e condannato alla fine, purché qualcosa indichi che i consumi ripartano e che le cose tornino come prima. Per dare nuova linfa a questa finanza malata e per far si che questa strana economia riparta. Con buona pace dell'eco-sostenibilità. E poi siamo in mano a queste società: standard & poor's (poveri e omologati), moody's (lunatici) (che cacchio di nomi si son dati poi..) e fitch, che danno voti, influenzano il mercato e non si capisce da che pulpito. E che poi sono gli stessi che davano ottimi voti a Parmalat o Lehman Brothers. Qualcosa non va. Manca di coerenza.




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