22 dic 2009

Sirene

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Da piccolo, mi ricordo, che c’erano i grandi che ogni volta che passava un mezzo di soccorso a sirene spiegate, i grandi, subito individuavano quale fosse la fonte. I più ardimentosi sentenziavano con estrema sicurezza, mentre gli insicuri balbettavano un “mi sembra che sia”. E io, da piccolo, ero affascinato che i grandi sapessero anche di queste cose. E così mi pensavo che da grande anch’io avrei acquisito questa importante conoscenza, e così adesso che sono uno dei grandi, ogni volta che sento un mezzo di soccorso passare, oltre a scansarmi, mi viene sempre in mente sta cosa che facevano i grandi quando io ero piccolo. Però devo ancora diventare capace di individuarne la fonte, e anche prima, mentre fumavo sotto la neve, anzi la pioggia, ho confuso i vigili del fuoco con l’ambulanza.

14 dic 2009

A Silvio

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Proprio bravo quello là, ed è un bravo ironico ovviamente, mica solo per il gesto, che quello è deprecabile di suo, ma perchè adesso ci sono telegiornali che per 25 minuti non parlano d'altro, e c'è Vespa in prima serata e perchè adesso Silvio avrà un altro argomento contro la sinistra che alza lo scontro, e avrà di che riempirsi la bocca per trascinare a sè consensi persi e avrà ragione di farlo, perchè adesso lui è diventato la vittima. Ancora di più.

10 dic 2009

A Serious Man

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Ieri sera sono andato al cinema e ho visto il film "A Serious Man" dei fratelli Coen, che mi dicono essere bravi e pluripremiati. Poi sono uscito dal cinema, ma non ho mica capito che film ho visto.

9 dic 2009

Ikea

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Anch'io finalmente ci sono andato, all'Ikea. Che qua tutto il mondo c'era andato e io ancora no, alla mia età. Così, dopo aver montato le gomme invernali, siamo andati all'Ikea, io e la mia stella. Non che c'entrino le gomme invernali, mica c'è la neve all'Ikea di Padova, e nemmeno c'entra un'eventuale associazione con la Svezia, che là la neve vien via come qua i funghi, ma io venerdì le ho messe e mi pareva un succoso particolare degno di narrazione. L'Ikea è grande, spaziosa, gialla e blu e ha un parcheggio immenso, mi credevo di trovarci più gente e che ci fossero più cose, magari bisognava perderci più tempo per trovarle tutte le cose, dev'essere per quello che mandano il catalogo aggratis, che uno le cose se le sceglie là sul catalogo, mica in negozio come una volta: sono i negozi moderni questiqqua, del resto una volta mica c'erano i parcheggi su più piani come là adesso, a dimostrazione della modernità scandinava, anche se uno poi è facile che non trovi più le scale giuste per accedervi, al parcheggio. Eppoi bella la pausa al ristorantino autogrill-style: la focaccina col prosciutto e il formaggio era buona, e pure il suo dolcetto con le mele di lei era buono, mi ha detto, e si vede che in Svezia cucinano bene, col freddo non hanno molto da fare, apparte mobili e cucinare. E le donne bionde, che poi si immergono nelle fontane.

25 nov 2009

Lasciar perdere

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Ogni giorno Juep (l'autore di questo post n.d.r.), si alza dal letto e sa che qualcuno gli romperà le balle. Ogni giorno Juep sa che non deve cedere alle provocazioni, così nessuno gli romperà le balle, a Juep. Ogni giorno Juep si rende conto che la parola d'ordine è lasciar perdere. Ogni giorno Juep si rende conto che non è in grado di lasciar perdere. Così Juep sa che, non importa che lui sia Juep o che il giorno sia nuovo, ogni giorno ci sarà un motivo perchè venga danneggiato il suo sacchettino maronario..ecco l'ho detto un pò in francese che fa il suo effetto.

3 nov 2009

Notizie

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Beh a me però adesso, non che condivida la decisione, ma adesso, io, a star qua a sentire gente, che bestemmia tutto il giorno, a sentirla che è tanto scioccata, addolorata, sconcertata, dalla sentenza che fa togliere il crocefisso, mi viene anche un pò da sorridere..
Come anche che, dopo tutto il casino che si è fatto, adesso mi si dice che l' H1N1 è meno pericolosa dell'influenza normale, che ho già, peraltro, l'influenza normale.
Che qua si corre il rischio di far la fine della storia di Pierino e il lupo..

La Malattia

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Io penso che è proprio come ho letto su un altro blog, che adesso non mi ricordo più dove, sennò lo linkavo, che questo diceva, su quell'altro blog, che quando il freddo arriva, l'errore è far capire al corpo che fa freddo, e allora proprio come diceva quello là, uno si mette maglioni,giacche e sciarpe e...PEM..si ammala! E' così..

29 ott 2009

Whitney

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Questa qua torna, dopo le vicende con la droga e il marito, e nel singolo che fan vedere e sentire adesso, subito nella intro, nelle battute iniziali, questaqqua,parte col suo acuto, che sembra che sia arrivata e stia là a dire ecco sentite qua come si canta, ve lo faccio sentire io!, si si altro che Lady Gaga e quelle sciacquette cantanti moderne là..tzè.

23 ott 2009

Turbamento

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Ieri sera a vedere i radiofiera a fiera..si credeva in un concerto all’aperto, tra le nebbie tipiche della stagione e la fanghiglia, tipica del dopo pioggia, tantochè io ero ben preoccupato su che scarpe mettere per non bagnarmi i piedi, che si sa, che coi piedi bagnati non si va da nessuna parte, d’inverno, è un po’ come dormire col sedere scoperto, invece il concerto era dentro un capannone, non troppo grande sto capannone, e a sua volta il concerto era dentro a una festa del PD, non troppo grande sta festa del PD. Niente da dire sulla festa del PD, anche se le feste dell’Unità erano ben altra cosa. A simboleggiare la voglia di rinnovamento che serpeggia all’interno del partito e la voglia di modernità, comunque, mi hanno fatto il timbro sulla mano all’entrata, come nei locali dove si balla e dove vanno i giovani, solo che a me adesso, a girare per l’ufficio co sto timbro che non va più via, un po’ mi turba...

21 ott 2009

Dalla Olga

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Con questo vizio del fumo che mi porto dentro da ormai quindici anni, che a metterla giù così fa anche un po’ impressione che sono già passati quindici anni, io, a entrare sempre nello stesso tabacchino, che una volta c’era una simpatica vecchina pace all’anima sua, e adesso ci sono delle giovinette, e il salto generazionale si vede, ecco, io a entrare sempre nello stesso tabacchino, insomma adesso mi pare di entrare a Las Vegas. Rammento che quindici anni fa, arrivavo col mio Ciao giallo coi cerchi in lega neri, ed entravo in un piccolo antro riscaldato faticosamente da una stufa a legne, mentre la vecchina pace all'anima sua, se ne stava a guardare la televisione sulla sua poltrona e il gatto, nero ed enorme, passeggiava, e talvolta bivaccava, sul banco. Apparte il banco, pareva di essere in un salotto di una normale casa, sapeva pure da naftalina, il tipico odore degli anziani, che boh, io me lo sono sempre chiesto perché gli anziani spesso hanno sto odore, forse viviamo in un universo parallelo e nel loro ci sono deodoranti e shampi diversi, bah. Poi una porta che dava su un’altra stanza, costantemente a 2 gradi, vuota, con qualche tavola qui e là, che io non c’ero mai entrato, mi pareva quasi di infrangere una certa privacy, anche se al tempo il concetto di privacy non c'era come adesso, ma io ero già avanti. Narravano le leggende che lì una volta vi fosse una fiorente osteria, poi la legge arrivò e si portò via la licenza. Tolta l’osteria rimase la rivendita di tabacchi e sali, che io sta cosa di comprare il sale dal tabacchino, è una delle tante domande che mi porto dentro.

Adesso quando vado là mi pare di entrare a Las Vegas delle volte, che a gestire ci sono appunto ste giovinette, la rusticità e la modernità dell’ambiente fanno a cazzotti, i gradi della stanza sono saliti a 28, ci sono monitor LCD ovunque, due che guardano la tabacchina e un 5-6 rivolti verso la clientela e in real time si possono vedere le estrazioni di: Winforlife, Lotto, Superenalotto, Tombola, e Lotteria della sagra paesana del Riso; i Gratta&Vinci scendono insolenti dal soffitto e i vecchini che reclamano vincite spesso solo sospettate intralciando il passaggio, insolenti pure loro. Alle pareti mille annunci di gente che vende auto, moto, barche, che fa la babysitter, che stira, che cucina, che lava..meglio de La Pulce, si vendono cani, gatti, uova e aspiravolveri, e come se non bastassero i monitors, campeggiano enormi lavagne con riportate ancora una volta le combinazioni vincenti, sia mai che i vecchini non sappiano che quelle non sono televisioni e rimangano spaesati nel vedere dei freddi numeri al posto di Cucuzza e Magalli. Mancano solo i videopoker.

C’è però un triste e vecchio tavolino, memore dei tempi, della stufa e della poltrona, dove scrivere le schedine, con la bic, che almeno un pennarello con la punta grossa, che insomma fatto 30 facciam 31 e un salto all’Ikea facciamolo, dico io, e pure in cartoleria.
E per fortuna che c’è ancora il gatto che dorme sul banco, anche se adesso, per decoro, dorme dentro una cesta.
Che certe cose son dure a morire.

19 ott 2009

Musica Moderna

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Cheppoi io mica ho capito, ma la notizia da darsi in conclusione qual'è? Che lui vuole regalarle la sua vita, che la sua vita è in offerta o che notizia è l'anagramma del suo nome? Anche Amoru è l'anagramma del mio nome, per dire, non fa effetto ma a qualcosa somiglia,ma non mi pare una gran notizia.

E quale piffero sarebbe sto contrordine speciale? Che mica è un contrordine normale, no no, è nemico della logica morale e opposto alla fisica normale..proprio brutto sto contrordine, robe da corte marziale, ma poi soprattutto, c'è una fisica anormale?Qual'è, quella del pianeta Marte?

Poi ci sono lacrime nascoste,che ok, succede, uno piange per motivi suoi e a dirlo non è che ne ha tanta voglia, quindi con profonda metafora si legge che queste lacrime stan dietro a un segreto, ma anche questo non è mica un segreto normale, no no, è un segreto opposto. E dietro a sto segreto ci si può pure nascondere. Negli spazi dell'opposto del segreto, ci si nasconde.

bah, uomo strano questo..

11 ott 2009

Ora di Pranzo

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Cheppoi a me che mi stavo cucinando il pollo, e che a momenti me lo facevo flambè perchè mi son perso a giocare col gatto Pepe, ecco, a vedere che il gatto Pepe poi con aria strafottente tipica del gatto, se ne va lasciandomi solo coi miei problemi culinari e neanche saluta, a me, sta cosa, un pò di fastidio lo fa anche venire.

20 set 2009

Verde

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C'è sta festa giù in paesedi sti giorni, che io non ho mica niente contro le feste paesane, stile sagra, anzi io quando mi capita, sono anche molto contento di partecipare a queste feste paesane, stile sagra. Ma a questa festa qua, insomma, si vestono tutti di verde, e non è che sia san Patrizio..e poi hanno appeso quella enorme bandiera là, con quel fiore verde, sopra la strada, che a me tocca passarci sotto quasi sempre, ovunque vada, perchè quella è una strada che faccio d'abitudine. Ma stanotte, non l'ho mica fatta quella strada là, ho fatto un altro giro..

15 set 2009

Rispetto

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Adesso io ero là, l'altro giorno, che mi bevevo delle birre con il mio amico quando la mia vescica mi avvisa che è piena e quindi mi dirigo verso la toilette. Non faccio neanche a tempo a tornare che un ragazzetto, di quelli che fanno le impennate con il girmi lo scooter, quegli scooter là moderni tutti elaborati che a me ai miei tempi mi sequestravano il Ciao perchè avevo cambiato il solo scarico e raggiungevo la folle velocità di 70 all'ora, che insomma sto ragazzetto mi ruba la sedia da sotto il naso per andare a sedersi coi suoi amichetti, che li vedevo io che erano già imbriachi tutti. E io ho dovuto rincorrere questoqqua per il bar, apostrofandolo con "Ehi giovane!" per farmi ridare la mia sedia..e questo che mi guarda anche..Tzè, io non lo so, non c'è più rispetto..e neanche le mezze stagioni..

6 set 2009

Amaro

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Tra amicizie nuove e vecchie, reali e virtuali, di quelle reali ce ne sono che vanno e vengono, oddio che vanno più che venire, e lasciano un grande amaro in bocca. Eufemistico sto amaro in bocca: io lo sento anche sotto i piedi, sto amaro..

Nel frattempo nasce una creatura, fantastica. Piccolo miracolo, il 2 che si fonde e diventa 1. Adesso passa i suoi primi giorni di vita a mangiare e a fare la cacca. Uno nasce e paiono andar bene le cose all'inizio, e si fanno montagne di cacca. La prima cosa che uno mostra al mondo quando nasce, la prima cosa che uno produce e offre, sono montagne di cacca, pure più maleodorante di quelle successive, peraltro. Dev'essere per questo che poi il mondo te ne restituisce grosse quantità, di tutta sta cacca. E con gli interessi pure..
Comunque un bambino meraviglioso, sono contento per mamma e papà, e anche per lui, che ha tutta una vita davanti. E gli ho fatto un sacco di foto, mi han detto che ancora non ci vede, ma io non ci credo, io l'ho visto che già mi sorrideva..

Io, per conto mio, intanto, mentre ho riscoperto rilassanti giri in macchina de storneon a vuoto con l'iPod a manetta di tanto in tanto, e anche il fantasy prima di dormire, cerco un portatile su eBay, ma il prezzo è ancora troppo alto, per quel portatile..però il portatile mi vien comodo, così mi metto sotto il portico a fare le mie cose con le gambe sul tavolo come i fichi, anche se tra un po' è inverno..vorrà dire che mi metterò davanti al caminetto..però sempre coi piedi sopra il tavolo, che magari l'amaro evapora.

30 ago 2009

Viteria

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Oggi sono andato a vedere svariati modelli di occhiali, per comprarne uno, in svariate occhialerie del centro. Ero lì che sceglievo sotto l'attento sguardo della solerte commessa, quando la sua attenzione viene richiamata dalla collega, un'altra solerte commessa. Le due solerti commesse si sono quindi ritrovate ad affrontare le richieste di una cliente e io ero li che le ascoltavo, le solerti commesse con la cliente. Insomma questa era lì che gli domandava delle vitine piccole, che sia io che le solerti commesse si pensava fossero per degli occhiali, visto che eravamo in un occhialeria, e anche se la mia opinione non aveva alcun peso, e quando le solerti commesse han detto che ci voleva la misura precisa delle viti, la cliente ha detto che a lei non importava, perchè lei era la moglie di uno scienziato, e quelle viti là gli servivano, a suo marito, per impiantarle in testa a dei topi. A me sta cosa mi ha fatto un pò d'impressione.

28 ago 2009

Aria

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Che adesso io non è che voglio star qua a generalizzare, cheppoi a me non è che i luoghi comuni piacciano neanche tanto, anzi, e se poi ci cado, nei luoghi comuni, in genere è per provocare o per farci delle risate, come quando son lì che dico che la donna ha il suo habitat naturale in cucina, o che ha il ferro da stiro nel dna e che quindi questo le attira come il miele per le api.. Ma a lavorarci, con le donne, e con due diverse, e in due uffici diversi, mica è possibile che queste abbiano sto conflitto interiore col climatizzatore, e che non appena esco me lo spengono, il climatizzatore. E a sentirle dire che bisogna aprire le finestre perchè fuori c'è l'aria buona, ignorando che sotto passa una delle statali più trafficate d'italia, o che stanno bene con quei 25 gradi e che quindi si possono aprire le finestre, ignorando che i gradi fuori son 40 e che in genere il caldo segue la direzione esterno-interno e non viceversa, o anche che con 25 gradi in fondo si sta bene, a sentire dire questo e poi a sentire altre donne che son d'accordo, io non so più che pensare..Poi mi son detto: sarà mica perchè loro lavorano praticamente a piedi ignudi, e invece io indosso le sneakers?

21 ago 2009

Ferie/5

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Aldilà del fatto che con i mezzi che ci sono ora si sia costretti ancora ad andare in giro per le autostrade coi limiti imposti di 50 anni fa quasi, che vabbè sono opinioni, che a sentirli, quelli, pare che a 130 all'ora si stia andando talmente forte, che di lì a poco vien giù anche la barriera del suono, passi questo, si diceva, senza star qua a dire delle condizioni di dette strade ad alto scorrimento, che l'unica cosa ad alto scorrimento talvolta è la bile del povero utente dell'autostrada, ma in queste strade ad alto scorrimento, poi, ci sono delle cose inquietanti. Ho visto, in altri stati, come mezzo per evitare l'attraversamento della locale high way da parte di animali più o meno grossi, che son gli stessi che di solito si accompagnano bene con funghi e polenta tra l'altro, che si installano sofisticati sistemi d'alto contenuto tecnologico ai bordi della carreggiata, e quello che va per la maggiore, di questi mezzi, il mezzo tecnologico più gettonato ecco, la rivoluzione viaria del 21esimo secolo, è la rete di fil di ferro. Si si,quella che il nonno ci faceva il pollaio, che le vecchie generazioni la sapevano ben lunga. Qui, nell'italica penisola no, qui si mettono i cartelli col simpatico disegnino del cerbiatto che zompetta, che rincuora molto, devo dire, si si, a 130 all'ora uno si fa anche due pensieri. Mi si spieghi, quindi, se io mi trovo un cervo coi suoi 3-400 kg (credo) di zompettante allegria in mezzo all'autostrada mentre sono lì che infrango la barriera del suono, a sti folli 130 all'ora, che faccio.. inchiodo, spiegando al simpatico animale di dysneiana memoria l'educazione stradale, o mi produco in improbabili slalom per evitarlo come neanche Colin McRae, pace all'anima sua? E son pensieri, per dire..

19 ago 2009

Ferie/4

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Che a prendere e partire e ad andare in un posto per le ferie, c'è chi si diverte per davvero, a farlo. La tipa della stanza qua dietro per esempio, penso abbia appena avuto un orgasmo multiplo..

17 ago 2009

Ferie/3

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E ci sono pure le zanzare da considerare, che sono esserini piccoli e fastidiosi e neri, mica come quando ero piccolo io. Ah non ci son più i tempi di una volta e una rondine non fa primavera. Ma io metto la piastrina nel Vape, chiudo tutto e vado in doccia. Quando torno, la camera è un forno a 1700°, un concentrato chimico di sostanze che stordirebbero un elefante, ma di zanzare neanche l'ombra.. vado ad aprire le finestre e dopo qualche minuto di stordimento mi riprendo pure io. Peccato che comincino ad entrare le farfalle poi..

15 ago 2009

Ferie/2

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Cheppoi uno viene al mare, a Jesolo, e ci trova l'insalata nell'acqua, che insomma le alghe fanno anche bene alla pelle, un pò fastidiose quando si insinuano fra le dita dei piedi ma uno ci passa anche sopra. Si butta sull'asciugamano e si mette l'iPod nelle orecchie, mica tutto l'iPod ma le cuffie, in-ear tra l'altro, per evitare di sentire i bambini che urlano. Basta che poi non si faccia prendere dalla musica che a muoversi a tempo in mezzo alla spiaggia, da sdraiato, si sa mica la gente che pensa..

14 ago 2009

Ferie/1

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Oggi si che si stava bene. C'era il silenzio, c'era il balcone socchiuso che creava la giusta penombra, c'era del venticello che entrava, c'ero io disteso sul letto e c'era Morfeo che mi cullava. Galleggiavo beato nel dormiveglia, e pareva d'essere al mare, complici un lontano vociare di bambini e quell'arietta sottile che entrava. Chiusi gli occhi, vedevo in lontananza il sonno arrivare, con la sua coltre argentea, sotto la quale tutto tace e tutto è pace, sotto la quale regna l'oblio..tranquillità momentanea..apparente pace dei sensi.
Poi uno che decide di tagliare l'erba e un ragazzetto che fa le impennate con lo scooter..
Altro che pace dei sensi, una mannaia ci voleva..

22 lug 2009

Ghost track

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Uno si compra un cd, o lo scarica su iTunes, o se lo procura nei terrificanti circuiti della pirateria cibernetica, e poi se lo ascolta e va a scoprire che l’ultima canzone dura mezzora, e ha un buco in mezzo di venti minuti, sta ultima canzone, e viene a scoprire, appunto, l’esistenza di una bonus track o ghost track che dir si voglia. E allora uno sta là che si ascolta l’ultima canzone e che deve finire nelle statistiche di iTunes questa canzone, sennò mica può entrare nella playlist degli ascolti recenti, e all’improvviso c’è tutto sto silenzio inquietante in macchina che uno dentro a quell'abitacolo lì, si chiede cosa sta succedendo e poi si accorge, e deve star là col dito a scorrere sull’iPod che delle volte mette anche a repentaglio la sua vita e quella degli ignari passanti. E quel che è peggio è quando sto uno vuole sentirsi solo la ghost track che spesso consiste in una track delle altre ma fatta diversamente e allora sta là a scorrere con lo stesso dito, con tutti i problemi di cui sopra, e non becca mai l’inizio, e ci rimane male, e allora deve tornare su iTunes e spezzare la canzone e crearne una di nuova come un piccolo ingegnere del suono. Insomma per dire che io sta cosa delle ghost track mica la capisco, fin dai tempi che mi ascoltavo il cd..

18 lug 2009

Trainers

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Nella palestra che frequento se non hai le tette nn ti cagano.Si si,dopo quasi un anno ho appurato questo.Che se tu vai a chiedere qualcosa a un trainer,questo ti snobba,almeno che tu non abbia una taglia delle tette che sia almeno una seconda,anche scarsa.Sia che tu sia uomo o donna,eh. Fortuna che superpalestrati e donne ce ne sono pochi,che così ogni tanto una domanda ce la si riesce anche a fare, a sti trainer..Oddio a pensarci bene non è proprio una fortuna. Che ci siano poche donne, dico.

6 lug 2009

Autocelebrativo

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Che da quando ho scoperto Blog Writer (Lite che non sia mai che uno ci spende anche soldi) per l'iPhone, e che ha l'unico difetto che non si possono taggare i post, io qua sulla pagina di blogger e scrivermi il mio blog non ci vengo mai. E neanche a leggermi. Che tanto poi gli unici che commentano lo fanno su facebook, che io ce l'ho sincronizzato con le note, il blog, dico. Poi uno ci viene per sbaglio, così come a trovare un vecchio amico, e scopre che ci sono ben 20 persone iscritte al feed. E son soddisfazioni, che in periodo di magra non si butta via niente, di soddisfazioni intendo..

19 giu 2009

Donne

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E' incredibile come ogni donna nuova che io conosco, sia già, felicemente o meno, impegnata.Ma tutte eh..

18 giu 2009

Obliquo

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Oltre alla SS Trinità e alla questione dell'atomo,un altro dubbio attanaglia il mio pensiero e stritola le mie notti in una morsa di angoscia e dubbio,che uno a non avere di certi pensieri starebbe proprio meglio. Ebbene, io, ci son cose che non capisco. Io,preso in giro fin dalla mia tenera età per la mia magrezza, allorchè mi avvicino al mondo del fitness, del welness, del total body, del course of abdominal, del postural stretching, del crunch, della panca, della leg machine, dello squote, della gagball, invece di scolpire il mio fisico e divenire un bronzo di riace, mi spunta la pancia. Lì, che fa sfoggio della sua presenza, altezzosa, tronfia e arrogante..come a dire io sono qua e sarò l'incubo dei tuoi prossimi anni, come a ricordarmi che non ho più 20 anni, e il mio metabolismo, non è più quello di una volta..stà stronza. E non serve togliere i carboidrati la sera, non bere bibite gassate, rifuggere anche dall'amata birra, lei è lì, ha visto la luce dopo 30 anni, si erge con tutta la sua dominanza e non se ne vuole andare, imperterrita.. Ah!..e io che mi vedevo già a fare il re dell'obliquo in spiaggia..

9 giu 2009

Elezioni

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Domenica ho adempiuto anch'io al mio dovere di cittadino,e sono andato ad adempiere alle scuole elementari. Ieri poi ho appreso la notizia che nel mio paesello non ha vinto la mia parte politica preferita e ci sono rimasto male, ma tant'è, che l'alternanza è democrazia,mi si dice, e mi son pensato che vabbè, vedremo che fanno questi. Oggi poi vado a vedermi il programma dei vincitori,che prima non l'avevo guardato, tanto io sapevo già chi votare, e scorgo due cose che mi han fatto veramente un gran piacere: intanto che fra un pò ci sarà il wi-fi dappertutto, che, se mi vien via aggratis mi viene anche utile; eppoi che finalmente si combatterà una grave piaga che da anni attanaglia tutto il mio paesello, ovvero quella del randagismo. Che d'estate non se ne può più di tutti questi innumerevoli cani senza padrone che si aggirano per le strade e vengono abbandonati negli autogrill ponzanesi. Già..

8 giu 2009

Week End

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Io che di sti tempi, tra una balla e l'altra, balla non nel senso alcolico, ma inteso come vicissitudine della vita; di sti tempi dicevo,che dormo poco, il week end mi piace proprio, che nel week end posso andare a letto quando ho sonno,e se anche torno a casa alle 2, posso andare a letto alle 4, invece dalla domenica al giovedì devo fare i conti che dovrei dormire 8 ore, e allora devo andare a letto anche se so che non mi addormenterò prima di un'ora o due o tre. Invece di venerdì e sabato notte,anche se non faccio le 8 ore di sonno,se ho il tempo, recupero al pomeriggio. Cheppoi io mica lo capisco perchè se vado a letto al pomeriggio mi addormento subito, mentre alla notte devo contare milioni di pecore.

19 mag 2009

Momenti

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Ci sono delle ore nella giornata, che uno si sente bene, anche se bene non sta. E uno si mette a godersi di questi momenti mentre si fuma una sigaretta, anche se fumare la sigaretta bene non fa. E a me piace questa ora qua, che mi è fresco, e che, invece, fra poche settimane sarà caldo ancora, a quest'ora qua, e invece adesso, io, dopo cena, me ne esco nella mia terrazza e mi fumo la sigaretta. E mi vedo i ragazzetti che fanno le impennate con lo scooter e non cadono mai, mi vedo i merli che sono grandi come aquile, mi vedo il gatto Pepe che, affamato, torna da chissaddove, mi vedo i campi che una volta c'era il vigneto, poi mais e frumento, e adesso è a maggese, e che dicono fra un pò ci costruiscono, anche qui, si deve edificare senza riparmio. Con buona pace della mia sigaretta, dei merli e dei ragazzetti e del gatto Pepe.

18 mag 2009

Fortuna

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Io ad avere tutta sta gente che mi continua a dire che quella che sarà la mia,sarà una donna fortunata,mi sento anche un pò in colpa che ho tutta sta fortuna da dare e nessuno se la prende.Cheppoi non capisco questaqqua cosa continui a nascondersi e,mi par di vederla che si tortura,inconsapevole della fortuna che l'aspetta e che lei non lo sa..
Così per dire.

10 mag 2009

Domenica

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Oggi non ho visto nè sentito nessuno. E non è mica stato tanto male. L'esperimento potrebbe continuare..

15 apr 2009

Durezza

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Io per anni mi son creduto che avevo il cuore troppo duro, e che non ero più capace di certe cose, ma piccole intendo, come certe amicizie, che sono più strette di altre. Poi però mi sono accorto che bastano delle persone per aprirlo di nuovo, il cuore, qualcuno che riesce a mettere del buono, laddove uno si credeva ci fosse solo dell'aridità. Solo che però poi delle volte, quelle porte aperte, e quel terreno di nuovo pronto a essere fertile, non si trova nessuno che è pronto a coltivarselo, a metterci un contributo. Che anche forse è un cuore che si ferisce con poco, e non troppo disponibile a far entrare chiunque. E allora rimangono tutte ste porte aperte, ma nessuno che ci entra, e allora uno si pensa che forse è meglio averlo duro, il cuore.

9 apr 2009

Litigi

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A litigare con delle persone care, ma una in particolare e per l'ennesima volta, in pochi giorni, che ne viene fuori un turbinio che uno ci sta anche male, si capisce che delle volte è bene stare zitti, che a dare delle spiegazioni preventive, a rispondere a delle domande che non vengono fatte, non ha senso. Che non c'è peggior sordo di chi non vuole sentire. E' meglio stare zitti, cheppoi voglio vedere se poi ste domande prima o poi non verranno fatte. E magari sarà anche tardi, dopo.Ecco..

7 apr 2009

Talmente bene che può solo peggiorare

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Io non so se l'ho già detto, ma sta gente che continua a chiedere come va, e che bisogna sempre dire che va bene,non la capisco. Bene, ci vediamo ogni giorno e mi chiedi come va e io ti devo dire che va bene, benissimo, non può andare meglio. Tralasciando che già a priori presuppongo sia una domanda di circostanza, e che son veramente poche le persone a cui interessa come sto, forse mia mamma, star qui anche a farmi una domanda a cui devo dare una risposta scontata, non capisco che senso abbia. Sarebbe come se mi chiedessi ogni giorno di che colore ho i capelli e io devo dire castani, come altro sennò..

27 mar 2009

Ciclico

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Ad andare via con un vecchio amico, uno di quelli cari che una volta si chiamavano fratelli, cheppoi son diventati conoscenti, può anche essere piacevole. Che si sprofonda in atmosfere che parevano dimenticate. Si ricelebrano rituali che si avevano solo con lui, che parevano persi dopo tempo che non ci si vedeva, e che neanche uno se li ricordava, e che vengono via così, con spontaneità. Delle volte basta seppellire i rancori e non far polemiche, che tanto poi si rivelano sempre sterili.

23 mar 2009

29

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Si arriva anche che uno compie gli anni di tanto in tanto, generalmente una volta l'anno. Cheppoi uno può esserne contento o meno, che c'è chi fa delle feste infinite e si ubriaca e magari limona duro, e chi offre delle birre e si fa due conti, due bilanci. Io ne sono talmente contento che anche se ne faccio 29 di anni, mi spaccio per 24enne. E il bello è che ci riesco delle volte. Che un sacco di gente me li dà davvero 24 anni, come uno che non conoscevo che sabato sera dopo la mezzanotte, che io gli anni li ho compiuti domenica 22, mi ha fatto gli auguri, e io gli ho detto che facevo 24 anni e lui mi fa anch'io, ed era talmente contento che avevamo la stessa età che quando gli ho detto che invece ne facevo 29 ci è rimasto male e si è pure risentito. Comunque a stare così a un passo dei 30 uno si sente anche un pò in bilico e sembra che qua debba arrivare un qualche traguardo, eppoi si è sempre che si pensa che le cose cambieranno che qualcosa accadrà, è un pò come fosse capodanno. Però quest'anno son contento che mi è arrivato un bel regalo dai miei amici, anche se io non ho fatto la festa, ma ho offerto solo delle birre. Ah, e anche dei prosecchi però.

17 mar 2009

Come il sole alle 9.

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Al mattino, io che ho il risveglio laborioso, soprattutto anche per evitare le chiacchiere di madre che potrebbe già stordirmi di mattina presto, quella, allora io mi ascolto della musica già da subito e una volta accendevo la radio, mappoi mi sono venute a noia le chiacchiere che fanno alla radio, che tanto valeva che mi ascoltavo madre, anche se, madre, ha l'aggravante che ogni tanto le devo rispondere, e quella mica si accontenta di qualche mugugno, ma devo anche articolare delle vere e proprie frasi, e pure di senso compiuto, mica due articoli e qualche aggettivo a caso. E allora sono ricorso ai miei ricordi di quand'ero giovane (cioè l'altro ieri), e da un pò mi ascolto Mtv, che su Allmusic fanno sempre le televendite, che, anche se sono spesso di quelle donne lì che si fanno massaggiare i glutei da macchinari con cinghie che promettono miracolosi risultati, tanto che io mi chiedo delle volte che ci vado a fare alla palestra, e che ste donne hanno tutte quel movimento ondulatorio-sussultorio e il sorriso accattivante, la mattina non è che colgano particolarmente la mia attenzione, e allora preferisco i video su Mtv, come quando ero giovane (cioè l'altro ieri). Solo che, questiqqua, mettono sempre gli stessi video alla stessa ora, e fino all'altra mattina beccavo sempre Tiziano Ferro, e non è che così la giornata cominciasse proprio nei migliori dei modi. Adesso finalmente han cambiato video, ma c'è Jovanotti con Mezzogiorno, e insomma siamo andati un pò dalla padella alla brace..beh domani faccio un esperimento, e gli do un'altra chance a Mtv, ma se c'è ancora lui, io mi sa che mi guardo i movimenti ondulatori sussultori.

16 mar 2009

Odore d'estate

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In arrivo la stagione calda, iniziano le trasferte al mare. Jesolo per la prcisione, che a noi della provincia di Treviso ci vien veloce andare in questa località balneare tra le più care d'Italia e forse dell'Universo. Balenano tra le altre idee, quella di affittare un appartamento per tutta la stagione, cheppoi uno vede i prezzi e l'idea passa, in un baleno appunto. Per ora lì nella spiaggia tutto chiuso e un sacco di cani che andavano e venivano incoraggiati a godersi la sabbia dai loro padroni. A me è venuto un pò da pensare che poi io ci metterò l'asciugamano laddove il cane chissà che ha fatto. Speriamo puliscano per bene la sabbia..

9 mar 2009

Mondi televisivi

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Non mi capacito a vedere che Elena Sofia Ricci, è sposata con Claudio Amendola da una parte e poi quando si parla di telefoni, è sposata con Diego Abatantuono dall'altra.Bah..

6 mar 2009

Nell'orecchio

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Mi son preso le cuffiette in-ear, che così adesso sì che sono ben isolato quando voglio devo lavorare. Sennheiser, bianche che così son come le originali, e poi il bianco per me è il colore. E le attacco all'iPod, in ufficio. Nero, l'iPod. Fuori dell'ufficio non hanno alcuna funzione e se ne stanno all'interno del mio borsello, che c'ho il borsello io, dopo anni di marsupio, nella comoda e pratica confezione in simil pelle (non penso sia pelle vera, ma non m'intendo), con la molla sopra, cioè quel pratico aggeggino che con la pressione del palmo della mano permette di aprirlo, insomma quella là che sembra un portamonete per metterci gli euri che andava di moda all'inizio quado tutti si lamentavano che con l'euro c'era troppa moneta e i portafogli ne soffrivano, bianco a sua volta. Poi mi han dato anche un avvolgifilo che non ho la più pallida idea di come si usa, e una molletta per attaccare il filo delle cuffie al maglione, ma io che sono in ufficio e ogni tanto vado a prendere le fotocopie, non lo uso, che devo toglierle le cuffie ogni tanto, e mi vien scomodo e ho paura che mi rovini il maglione, anche se non è che mi metto i maglioni migliori per venire in ufficio, quelli li tengo per il sabato sera. Comunque, ottime le cuffiette in-ear: si sente bene, i bassi sono profondi e solo a metterle, anche con l'iPod spento, è come avere i tappi. Quindi se dormirò con qualcuno che russa, tornano utili anche per quello. Effetti collaterali non previsti: quando mastico la chewing gum dopo pranzo, si amplifica il rumore della mandibola dentro l'orecchio e mica è tanto piacevole.

5 mar 2009

Computer

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Stamattina, che piove, sono arrivato in ufficio e mi sono riorganizzato il desktop. Si si. Adesso ho uno sfondo nero molto bello e ho messo poche e utili icone giganti. Ora è molto più bello. Eh, sono cose che cambiano la giornata. Peccato che poi il destop non lo guardo mai. E piove ancora.

26 feb 2009

Postura

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Dopo Nadiolinda, sto leggendo questo libro sul linguaggio del corpo e ne evinco che se uno ti parla con le braccia incrociate è un segno di chiusura e probabilmente stoqqua non si fida di te e ti sta mentendo. Mi sta venendo dell'ansia..

24 feb 2009

Bocca chiusa, mente aperta.

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Il silenzio è una cosa che mica tutti sanno usare. C'è chi lo allontana costantemente, come un buco da colmare in ogni momento. Il silenzio è imbarazzante, nel silenzio si svelano cose che le parole non dicono. E' una di quelle cose che non va bene, è come lo star male o essere pessimisti o pensare alle cose con realismo, che non va bene farle in questo momento storico. E c'è questa ossessione di dover parlare sempre e comunque, di qualsiasi cosa, e il più delle volte di cose stupide, di frasi fatte, parole che turbano il silenzio e lo rompono. Tutto va bene, purchè non ci sia silenzio. Io il silenzio talvolta lo preferisco. Uno pensa nel silenzio, si mette in discussione, e ultimamente c'è poca gente che si mette in discussione. Uno pensa anche agli atri nel silenzio, riflette, diventa empatico, e non è costretto a parole vuote o frasi che si riempiono sempre e costantemente di "io". Uno si guarda attorno e ascolta, nel silenzio.
Eppoi, come recita l'antico adagio, meglio stare in silenzio e sembrare stupidi, che aprir bocca e togliere ogni dubbio. Che di chi toglie tutti i dubbi appena apre bocca ne è pieno il mondo. Senza offesa.

21 feb 2009

Dimenticatoio.

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Stanotte che dormivo, mi era venuto in mente di scrivere una cosa, e allora mi sono svegliato, che mi era venuto in mente un bel post. Si intrecciavano delle cose sull'iPhone e sull'ospedale. Non so bene cosa c'entrasse l'ospedale, invece per l'iPhone volevo scrivere del casotto che ho combinato con tutte le applicazioni scaricate e che le volevo sistemare per bene, mettendo nella seconda schermata quelle che uso di più invece di dividerle nelle schermate (non mi piace schermate, ma al momento non mi viene in mente termine migliore) come ho fatto fino ad ora in base ai social network, a quelle che vanno in internet, i giochi ecc. Però ho provato e ho fatto un casotto e adesso è tutto mescolato, che io quando comincio a far ste cose poi mi perdo sempre a metà. E poi del fatto che vorrei sbloccarlo jailbreakkarlo ma non mi fido, che ho paura di perdere tutti gli sms. Poi c'entrava anche twitter. E il fatto che aspetto Snow Leopard per mettere ordine nel Mac.
Ma mica mi son alzato per farlo, mi son girato dall'altra parte e Morfeo si è portato via il post. E così me lo sono dimenticato.

18 feb 2009

Socialità

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Così ad una rapida analisi, mi vien da capire che i rapporti umani migliori si abbiano sempre con la gente che si tratta in malamodo o comunque senza particolare attenzione.

16 feb 2009

Ah, che donna..

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Il Week End è stato passato più o meno tutto in ospedale. Niente di grave, solo un decorso post-operatorio più complicato del previsto e necessità di avere un'assistenza continua, night and day, al paziente, che nel caso è il mio babbo. Ma ad andare all'ospedale io ho trovato l'amore, a senso unico ovvio, non sia mai. E ho conosciuto l'infermiera più bella del mondo, anche se lei, premurosa e gentile con tutti i pazienti, mica aveva tempo per me e ci ho fatto solo due chiacchiere e lei, col suo accento tipico della sinistra piave, con quello strano idioma locale, mi ha conquistato. Anche se poi, con quella divisa fatta a sacco, che l'Azienda Socio Sanitaria fornisce alle sue dipendenti, non so neanche quali curve si celassero là sotto, vedevo solo l'ascella. E quella era ben curata. Cheppoi ste infermiere capoturno, sorridono sempre, anche quando ti prendono a maleparole perchè vuoi andare a prenderti da mangiare..

13 feb 2009

Post Operazione

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Mi par proprio che siano finiti i tempi in cui tutto andava a finire bene. Si vede che diventare grandi passa anche per ste cose..

12 feb 2009

Progetti

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A fare della strada alla mattina invece dei soliti 10 km per andare in ufficio, e correre nel traffico delle provinciali, e a vedere tutti sti camion, mi vengono delle idee. E stamani mi pensavo che potrei proprio farmi quelle 3-4 patenti che mi mancano, e poi andare a fare il camionaro anche io. Che potrei viaggiare, vedere paesi nuovi e soprattutto tagliare la strada in rotonda a tutto e tutti, schifando gli automobilisti sfigati dall'alto, che tanto il più grosso sono io..

9 feb 2009

Frustrazioni

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Ieri sono andato a vedere Ex, e ne sono uscito con un profondo senso di tristezza. Il film era gradevole e a tratti faceva da ridere, da non sottovalutare l'addominale della Gerini, ah che donna la Gerini, ma in altri tratti si consumavano delle tragedie umane non indifferenti. Comunque ne sono uscito con un profondo senso di tristezza che alla fine è una storia che finisce che l'amore trionfa sempre e tutti ne godono appieno, in tutti i sensi.
Sto leggendo questo libro, che a tratti è esilarante e comunque è una lettura gradevole, ma mi frustra. Che ste tipe così aperte io non le trovo mai e in questo momento verrebbero tanto comode. Io volevo ridere e invece mi ritrovo ad addormentarmi con sta sensazione d'insoddisfazione, che non mi giova.
Insomma di sto periodo mi sto infilando in questo tunnel di racconti affettivo-erotico-sentimentale-sessuale, che anche a parlare con i miei amici conoscenti di sti tempi sembrano esplosioni ormonali dapertutto.
Che ok che la vita e il mondo vanno avanti a sesso e soldi, ma io ho pensato che è meglio che mi dedico ai soldi..poi vedo la mia busta paga e penso al mio lavoro e mi frustro di nuovo.

2 feb 2009

Un altro vivere

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Oggi in ufficio, che da un pò rompono le balle anche ad ascolatare la radio, i capi, e ho portato l'iPod dalla macchina all'ufficio, mi sono creato il mio porta iPod. La mia compagna di banco diceva che gongolavo durante i primi test del mio nuovo sistema audio, che mi basta poco a me, e queste son proprio soddisfazioni..

1 feb 2009

Cinema

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Ieri sera si è andati al cinema a vedere Operazione Valchiara, col Tom Cruise, che, checchè se ne dica, per me ha sempre il suo perchè il Tom, da quando ha fatto Top Gun, la qual visione ha imperversato per molti pomeriggi in acneica età, nonostante Scientology, ma quella è venuta dopo. Tutto bello, film e serata gradevoli, apparte quelli davanti che non facevano che limonare, e lei che ogni tanto alzava le braccia, disturbandomi la visione del film. Insomma, dico io, certe cose fatevele a casa vostra, che serve pagare 7 euri per andare al cinema e limonare? mica abbiamo ancora 16 anni.. Poi si son accese le luci e li ho visti in faccia sti due, e avevano proprio 16 anni..

30 gen 2009

Strumenti di Lavoro

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Mi son perso il badge l'altro giorno. E non potevo più entrare al lavoro, cioè mi toccava suonare il campanello. Poi l'ho ritrovato, il badge, in palestra.Per fortuna che vado in palestra, sennò mica lo ritrovavo il badge e chissà dove me lo perdevo..

28 gen 2009

Generazioni

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E tutti che si parla di facebook, in ogniddove si parla di facebook. Per carità niente da dire, spesso lo faccio anche io, ma oggi volevo parlare di Badoo. Che un giorno in ufficio me l'han chiuso facebook, poi l'hanno riaperto, poi hanno chiuso msn e skype, e poi di nuovo facebook, e allora, io, tra i tanti social che c'erano, mi sono iscritto a badoo, che volevo vederlo sto badoo, ho letto della sua esistenza da qualche parte e mi ci sono iscritto, per riempire i tempi morti al lavoro. Che di tempi morti nel mio lavoro ce n'è parecchi. Non lo frequento mai, mi dice che il mio profilo è completo al 20%, ma le rare volte che ci entro, ci entro perchè mi arrivano delle mail di gente (si si, anche uomini) che mi ha visto e sono molto carino e mi vuole conoscere, e allora ci entro perchè son curioso di vederle queste perone che sanno che son carino anche se non c'è la foto, che magari hanno qualche dono o qualche capacità paragnostica da impararmi e che torna sempre utile. Così mi collego e resto basito dalla quantità di donne che improvvisamente si interessano alla mie preferenze in campo hardware, chiedendomi se preferisco mac o win, o a quante stasera hanno voglia di dormire con me..Mi son creduto che finalmente l'effetto dell'axe che metto ogni giorno si propagasse per la rete anzichè nella vita reale, che uno si accontenta anche, e invece poi leggo in giro dell'esistenza in Badoo di un bottone rosso, che io non trovo fra l'altro, che manda messaggi a caso a persone a caso, e da lì ho capito tutto. Sono lievemente asociale e gli appuntamenti al buio non mi interessano molto, forse quando il mio livello di disperazione salirà a ben più alto, ci ripenserò, ma penso che è incredibile il livello di ragazze 20enni che si affannano per cercare un ragazzo, di sti tempi. E qua mi verrebbe da fare tutto un discorso generazionale, che ai miei tempi non era mica così, era ben più difficoltoso l'abbordaggio, mappoi son sempre luoghi comuni sulle cause, sui perchè, e si finisce sempre col dire che i ragazzi di oggi han tutto noi non avevamo niente e aspettavamo 20 minuti per caricare un gioco sul commodore64, mica come oggi che c'è la playstation coi giochi violenti, e c'è sesso e violenza dappertutto..siamo nella società dell'immagine, signora..
Cheppoi ste ragazze tra i 18 e 22 anni che si fotografano in mutande e reggiseno, tutto di pizzo bianco, e poi si lamentano che "sono stufa che i ragazzi mi scrivono le cose brutte, che se mi fotografo in mutande mica sono una maiala...", insomma, un sorriso me lo fanno anche fare.

27 gen 2009

Mancanze

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Certo che a volte a pensare a come sono alla mattina, non mi sono neanche accorto di niente ieri, neanche che la mia amica ha appena avuto un lieve incidente con una moto e adesso è lì a fare le baruffe di rito con l'altro conducente...e lascio la mia amica là sul ciglio della strada, in balia degli eventi, mentre io me ne vado che sono pure in ritardo, e lei che combatte contro l'altro utente della strada per avere la ragion dovuta. E io che me ne vado che sono in ritardo..sono inconsolabile.

23 gen 2009

Esser prolifici

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Uno va alla cena dell'ultimo dell'anno e si prepara con l'abbigliamento consono, e invece a tutto pensa fuorchè a quali rivelazioni poi lo attendono.Già a sapere che nella compagnia cerchia di persona che frequenta, c'è una creatura che sta per arrivare lo turbava, e invece poi tra il crostino col salmone e gli gnocchi, si alza uno a caso, che poi stoqqua nell'emozione compie anche una gaffe, e dice "Ehi amici! Ho un annuncio" io mi penso che cambia macchina e invece fa "io e mia moglie diventiamo papà...!!...Cioè, io divento papà e noi genitori". Prima mi viene una risata, poi focalizzo bene cos'ha detto e comincio ad avvertire una certa difficoltà nell'assaporare detti gnocchi. E allora, non pago dello sgomento che già attraversava la stanza,si alza un altro, e fa "anche io ho un annuncio" stavolta non penso alla macchina, che questo se l'è già cambiata la macchina, penso che deve dire una minchiata, che stoqqua a minchiate sta messo bene "anche io e la mia convivente diventiamo genitori.." Però lui non l'ha mica fatta la gaffe, e non era neanche una minchiata..Per fortuna che poi lo sgomento è stato annegato nel prosecco, e si è ricominciato a mangiare, che io non sono abituato a questi annunci e ci resto sempre un pò così.
Io e la mia amica ce la siamo spiegata che probabilmente, checchè ne dica la Giusy , Novembre è un mese fecondo: le giovani coppie, prese dallo sconforto della brutta stagione in arrivo e colte senza difese dai primi freddi, sofferenti per via della mancanza del mare, passano il tempo ad amarsi sul divano e poi queste son le conseguenze.

22 gen 2009

Devo farne di strada..

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Ecco che nonostante il vaccino fatto mesi fa per gentile concessione dell'azienda, torno ad ammalarmi. Un'influenza lieve, febbre che va e viene, niente di che. Mi reco quindi dal dottore per adempiere alla burocrazia di rito: visitina, certificato, biasimo perchè sono un fumatore e raccomandata all'Inps.. Premetto che io delle volte penso che non devo essere uno molto piacevole, delle volte, che sono acido, rispondo male con un'ironia tutta mia, e poi mi danno fastidio le domande con risposte scontate (tipo se ho il telefono in mano che cosa mi domandi se sto telefonando..no vedi te,faccio una partita a poker..). Cheppoi scopro che per una vita sociale di un certo livello, queste domande sono un elemento imprenscindibile, e anche per farsi voler bene, che se alla mattina chiedi a uno come sta, questo apprezza sempre; devo essere io l'unico a cui dà fastidio perchè mi penso che al domandante fondamentalmente, nella maggior parte dei casi, non gliene importa un accidenti, eppoi io sono obbligato a rispondere che va bene sempre e comunque, sennò il maleducato sono io..
Comunque ieri telefono, perchè adesso per andare dal dottore anche da noi serve l'appuntamento, e al mattino mi sento rispondere che l'appuntamento me lo dà l'indomani, e io "no a me serve oggi che devo sapere quanti giorni stare a casa.." "Ah ma questo non glielo posso dire io" mi risponde con fare perculeggiatorio la segretaria, o presunta tale, dall'altra parte... (eh brava, ne sai proprio una più del diavolo tu!)"Si appunto, per quello volevo il dottore...." "Chiami alle 16:30, che arriva il dottore" e mette giù, senza darmi neanche il tempo di dirle stronza buonasera..

Chiamo alle 16:30 e mi dice con cantilena nuovamente perculeggiatoria di chiamare dopo le 17, e non riesco neanche a dirle "Area, ma mi stai prendendo per il culo?" "Chiarisciti le idee, che stamattina le cose stavano diversamente" che lei mette giù.

Arrivo poi allo studio medico e alla mia asserzione "Sono quello che ha chiamato prima, per il certificato..." siccome pareva brutto chiedermi quale fosse il mio dottore (neanche in quello studio ci fossero una miriade di dottori come in un policlinico), questa mi fissa e resta lì a guardarmi con aria mista interrogativa-arrogante per dei quarti d'ora, neanche fosse tutto sto bello da vedere tra l'altro, finchè, poco prima che io perdessi definitivamente la mia giovinezza, mi fa "e il dottore me lo vuoi dire qual'è?" Numerosi improperi sono scaturiti nella mia mente, ma per fortuna il pensiero del nome del dottore è sceso per primo e sono riuscito a rimanere educato...

Ma io non lo so, che io sta anche qua a pensare che io sarò pure uno zitello acido, ma devo farne di strada per raggiungere tali livelli...

16 gen 2009

Di Mattina

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Io li sento, la storia va così:

Ore 8:07, (si noti che 07 non è a caso ma la sveglia è puntata sapientemente di modo che, dopo 2 pressioni del tasto Snooze, l'ultima sveglia suoni esattamente alle 25, seguirà poi pressione del tasto Off) camera di Juep, suona la prima sveglia:
Mente"Où, areo! (locuzione trevigiana che sta per Ehi tu!) è già ora! Dai sù!!"
Corpicino "Dai 5 minuti..."

Mente si assopisce e Corpicino soddisfatto non pone resistenza.

Ore 8:16, camera di Juep, suona la seconda sveglia:
Mente (con intento persuasivo) "Dai, è mattino il sole è alto, gli uccellini cantano: è ora!"
Corpicino "Non mi incanti: è gennaio: fa un freddo boia e gli uccellini non cantano, eppoi sentilo qua sto piumone come è bravo nel suo lavoro, caldo al punto giusto, nè poco, nè troppo..si,si..viva il piumone...adesso stendo le gambe e...senti...ah che bene!"
Mente (memore della frase di prima) "Suuu!! Dai che non sono 5 minuti che fanno la differenza.."
Corpicino "Hai proprio ragione...ma...adesso mi volto un attimo che sono un pò provato in questa posizione, mi giro per di là, faccia al muro, solo un attimo; aaah..senti che piacevole sensazione di benessere che mi pervade.."

Mente si assopisce e Corpicino soddisfatto non pone resistenza.

Ore 8:25, camera di Juep suona la terza sveglia:
Mente "Où! La senti?E' la terza volta che suona..ciò significa che sono già le 25...mi pare stia diventando tardino.."
Corpicino "Ma non senti che bene che si sta?Da questo lato poi, che dall'altra parte ero tutto un intorpidimento.."
Mente (subdola) "Ma così non arrivi a spegnere la sveglia.."
Corpicino "Minchia è vero, ed è anche fastidiosa...ma cos'è un woofer rubato al palco di un concerto?"
Mente "Ma..e sto senso di disagio cos'è?"
Corpicino "guarda, io sto provando di tutto in questo momento, ma il disagio cara, è solo un problema tuo.."
Mente "no no, all'altezza della pancia.."
Corpicino "Ah..quella?Si chiama pipì, c'è tutte le mattine, ma non ti preoccupare la trattengo benissimo, ce la posso fare almeno fino alle 10.."
Mente "no no, parlo di sto buco nello stomaco?Non lo senti?Cos'è?"
Corpicino "ah..eh..boh??..fame? Strano però, eh si che sono un 6-7 ore che non faccio niente..."
Mente (sempre più subdola) "Fette biscottate!!"

Corpicino cede all'istinto animale che lo governa, con gesto atletico nonostante i muscoli ancora freddi e assopiti afferra l'angolo del piumone con la mano destra e attiva la muscolatura del braccio che con fare perentorio lancia tutta la coperta verso il muro che sta a destra, incurante di eventuali strappi che possono derivarne, andando così a scoprire tutte le sue nudità. Dopo un tempo infinitesimale e quindi non calcolabile, tutte le nudità si accorgono che la temperatura è calata drasticamente dai 30° gradi del sottocoperta ai 18° della stanza, e si destano immediatamente, balzano in piedi con scatto da gazzella, e, guardandosi con fare interrogativo, si chiedono stupefatte "chi è?! cos'è?! dove siamo e perchè?! che succede??" "Fette biscottate!" risponde Corpicino.
Meccanicamente corpicino va in bagno, mentre lentamente si schiudono gli occhi, e poi nell'ordine: si gratta, espelle la pipì, si gratta, si lava, si deodora, infila maglie, jeans e tutto il necessaire. Le nudità ringraziano e si chiedono se non si potesse invertire l'ordine, ma Corpicino risponde che a lui ci piace di andare in bagno in mutande che è un gesto di virilità che alla mattina presto fa morale. Poi scende e mangia, sforzandosi anche di ascoltare madre ed eventualmente alternare ai cenni d'assenso fatti con la testa, delle frasi sensate. Frasi delle quali dopo pochi minuti si perderà ogni ricordo.

Poco dopo Mente è lì che se la ride, paga della sua furbizia e degli zuccheri forniti dalla marmellata di fragola, adagiata sopra il burro sopra alla fetta biscottata.
A Corpicino ormai rassegnato non resta che soccombere e dirigersi triste e mesto verso l'auto, ma porta con sè uno strano ghigno, sapendo che prima o poi è sabato e avrà la sua rivincita..

Radio

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Adesso dall'iPhone ci ascoltao pure aradio deejay.Fico.

15 gen 2009

Son dubbi

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Pensavo a com'è strano e fuggevole, a com'è qualcosa di sotterraneo, a come non può bastare. Come trovare quello che manca, dove, come, a come mantenerlo .... A come è stato facile, al domani, cosa c'è domani, chi c'è domani. Come sono, chi sono, cosa voglio da me, lo star bene lo star male, sforzarsi, lasciarsi vivere...L' insoddisfazione, i risultati, i riscontri, il dare, l'avere, non aver aspettative, avere ambizioni.

Poi mi son addormentato e non sono giunto a niente...

13 gen 2009

Chi è

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Juep si aggira con apparente aria ingenua attorno alla vita. Timido ed insicuro, simpatico e ironico, con bassa autostima e precario senso di appartenenza a gruppi o branchi sociali.
Sempre disponibile agli altri, severo con se stesso, introverso e propenso al mettersi in discussione sempre e comunque.
Filosofeggia sulla vita e sugli accadimenti che la circondano con elevato spreco di tempo, spesso si incaponisce su particolari trascurabili e si incupisce con poco.
Restio all'accettare consigli, talvolta testardo, ma consapevole che non è colpa sua se gli eventi dimostrano con insistenza che la ragione sta sempre dalla sua parte e che gli eventi stessi spesso si verificano come lui li ha pensati.
Nasce alle prime luci dell'alba, nei primi giorni della fresca stagione primaverile: è marzo, dell'anno 1980, mentre l'Italia è scossa dagli ultimi colpi di coda delle brigate rosse e il mondo dall'uscita di Pac-man.
Vive i primi anni della sua vita sotto le sadiche grinfie della cugina, mentre i genitori procacciano quanto necessario per il sostentamento proprio e del pargolo altrove. Nelle sua dimora invece è spesso oggetto di scherno dei ragazzi del quartiere che oggi verrebbero probabilmente filmati, messi su you tube e tacciati di bullismo, esposti a pubblico lubidrio sulla pubblica piazza con obbligo di scuse formali e congruo risarcimento alla vittima. Invece, negli anni 80, era tanto se c'era la TV. TV che segue con profitto, alzandosi al mattino di domenica pur di seguire Bim Bum Bam con Bonolis, Manuela e Uan.
Alle elementari il primo amore ufficiale, la Catia, e il primo amore a senso unico, la Francesca.Sceglie di tifare per l'Inter, come se la vita non fosse già stata abbastanza severa con lui, e affronta con enfasi i dibattiti scolastici sull'argomento. In terza elementare cambia scuola, in prima media cambia paese e questo lo destabilizza.
Alle medie diventa un ragazzo "troppo vivace ma responsabile, intelligente con capacità ma che non si impegna", è questo il giudizio che danno di lui gli educatori, giudizio che lo accompagnerà fino alla fine della carriera scolastica, che arriverà 9 anni dopo con il conseguimento del diploma da geometra. Un anno dopo ne arriverà anche il conseguente pentimento. Fino ai 14 anni si destreggia nel gioco del pallone con scarso risultato, più per assecondare il padre che se stesso, e poi smette, conscio che i suoi risultai sono tutti relativi al grado di relazioni sociali che riesce a stabilire nell'ambiente ospitante, ed evidentemente quello del pallone non fa per lui.
In seconda media il primo amore, molti anni fa l'ultimo. E' questione di compagnie, c'è chi frequente quelle sbagliate e si droga, lui ha frequentato quelle dove la gente si accoppia furiosamente, ma nel senso relazionale, non carnale, e lui ne è sempre stato tagliato fuori.
Nella scuola superiore non matura una coscienza politica, non matura una coscienza sociale, e non si accorge che quella che poteva essere la donna della sua vita è probabilmente interessata a lui. La consapovelezza di tutto questo arriverà dopo, quando è troppo tardi, e l'arrivare tardi, o lo sbagliare strada al bivio, sarà un elemento che caratterizzerà tutta la sua vita successiva.
Col tempo diventa cinico e sarcastico, disilluso e acido. Gli dicono pessimista, ma lui è convinto che il suo è solo realismo, constatazione di fatti, esperienze del passato attualizzate e proiettate nel futuro, con assoluta certezza che la storia è ciclica e si ripete.
Ultimamente pare anche essere dispensatore di buoni consigli e essere ottimo calmante.
Non ama Andreotti, ma lo cita frequentemente con la massima "a pensar male si fa peccato, ma spesso ci si azzecca" che diventa per lui assolutà verità.
Finita la scuola, matura una coscienza socio-politica e con coerenza con i suoi seppur lievi ideali adolescenziali si schiera a sinistra, anche se non attivamente, ma sempre al centro di dibattiti che si sviluppano nelle più svariate circostanze e con le più svariate persone: al bar, in ufficio, in macchina, ad anniversari di matrimonio; fino a rendersi conto di essere circondato da una selva di oppositori, e smette, stremato, del resto vivendo nel nord est produttivo viene anche da domandarsi cos'altro potesse aspettarsi.
Eventi non sempre gradevoli accompagnano la sua giovane vita, eventi che contrasta con dosi di elevata autoironia; gente che entra ed esce, senza chiedere permesso delle volte, e gente che se ne va, veloce come è entrata, ma lui cerca di non curarsene e prosegue. Non sempre vi riesce e allora sprofonda in lunghe e profonde crisi, che ne alterano l'umore e lo fanno diventare spesso insopportabile specialmente alla mattina presto e in ufficio.
Si appassiona tardi al computer, altrimenti non avrebbe intrapreso studi in campo edile, scopre il web tardi ma si iscrive a Facebook presto, quando tutti erano presi con MySpace. Altre passioni hanno percorso la sua vita come i rally, la musica Rap, la moto, per un motivo o per l'altro tutte dismesse o quasi.
Un evento funesto caratterizza il suo 2007, parte della sua vita frana, ma ne guadagna un intensa amicizia, anche se questa sarà pervasa da alti e bassi che ne altereranno la psiche già abbondantemente danneggiata.
Oggi egli trascorre la sua vita tra ufficio e palestra e poche relazioni sociali, tra il sociale e il vuoto, confida nei social network ma essi confidano poco in lui.

12 gen 2009

Pini

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Tre alberi.Sono lì fuori della mia terrazza e io li vedo ogni volta che esco a fumare.E siccome di questi tempi non fumo poco, me li vedo spesso, questi tre alberi.Tre pini marittimi, presumo, ma che con le mie scarse conoscenze potrebbero essere qualsiasi tipo di pino, comunque hanno gli aghi, fanno le pigne e sembrano quelli che ci sono al mare.Insomma a me mi incuriosiscono parecchio sti tre alberi perchè tutti e 3, sono piegati, verso nord.Non sono insomma perpendicolari al terreno come degli alberi normali..boh, mi chiedo cosa sia avvenuto durante la loro crescita..

Ad:Ah e ho cambiato il layout..si,si, questo mi aggrada..

8 gen 2009

White Week

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Si è tornati al lavoro e alla quotidianità. Le ferie bene, più o meno. Si è fatta una settimana bianca, con due amici e poi si è fatta una settimana di decompressione, che anche se non la facevo era meglio. Parlerò delle ferie. Partiti alla volta di Lagundo, paesello altoatesino o sudtirolese che dirsivoglia, il 26 dicembre, di venerdì, tanto per sfatare il mito che di venere e di marte non ci si sposa e non si parte, ma di miti ne sfatammo molti altri nel prosieguo della nostra villeggiatura; insomma partiti, dicevo, dopo che qui in pianutra era caduta molta neve la notte di Natale, che a Natale aveva nevicato come nelle migliori delle tradizioni e come per la prima volta nella mia lunga vita, e come nei migliori film americani, ma là di solito nevica la vigilia, cheppoi arriva Babbo Natale sulle renne con la neve, qua il giorno dopo, ma si sà che in America sono avanti. Però siamo arrivati nel SudTirol che di neve mica ce n'era tanta, anzi nemmeno l'ombra, o meglio ce n'erano pesanti cumuli ai bordi delle strade, neanche tanto belli a vedersi. Aveva nevicato le settimane prima, ma poi un'ondata tropicale ha investito il territorio delle mele, e la neve si è sciolta tutta, o almeno così c'ha spiegato Herr Friz, il proprietario dell'albergo, che per telefono mi aveva anche perculeggiato perchè non trovavo la strada..colpa di google maps comunque..e della mia amica che non collaborava. Cmq l'accoglienza di Herr Friz e del suo albergo è stata ottima,e noi abbiamo ripagato la sua ospitalità abusando di lui, che che ogni sera doveva aspettare che fumassi l'ultima per poi chiudere l'albergo e ritirarsi, il sant'uomo, e anche delle sue tisane ai mille gusti altoatesini, sia mai che poi si risenta che non aprofittiamo dell'ospitalità. Un plauso anche al cuoco Walter che ci ha deliziato con le sue meravigliose cene, facendomi scoprire che esistono piatti deliziosi anche se sono fatti con la zucca o il gorgonzola. Però la torta sacher non ce l'ha mai fatta, quello là, e io, che ne sono ghiotto, un pò mi sono risentito. Un giorno per vedere la neve siamo saliti a 1500 m, a Merano 2000, che con un nome così pareva di andare alle olimpiadi, e lì abbiamo fatto a pallate e ruzzoloni, che nessuno di noi scia, anche se io e la mia amica volevamo fare dello snowboard, o almeno provarci, ma il mio amico no, che lui è un pò che non le vuole fare ste cose, però ce la siam divertita come dei bambini lo stesso. E qui ho subito un broglio, però, scoprendo che c'è del marcio anche ai Alto Adige oltre che in Danimarca, e la mia persona ne è stata gravemente colpita, sì sì: siamo andati a mangiare al ristorantino/ristoro/mordi&scia che c'era, e il mio piatto con lo speck e le uova era ottimo, e pure la birra che ho bevuto per reintegrare i sali minerali persi a far pallate, mappoi io e il mio amico abbiamo chiesto la torta sacher e l'osto tirolese al grido di "sembra sacher ma non è!" ci ha portato una torta al cioccolato, che per carità a mangiarla era pure buona e ipercalorica, ma della sacher non era neanche la cugina povera, e io dovevo rinunciare ancora una volta alla torta sacher che la volevo proprio mangiare. La mia amica invece che si mangiava lo strudel, lei, quello lo trovava dappertutto, e allora io mi chiedevo da dove nasce la leggenda che in quei posti fanno la torta sacher. Inquietante invece un bambino che si leccava il labbro superiore con la volontà di togliersi quei fastidiosi residui di muco da sciata su invito della mamma che diceva "pulisciti i supermoccoli!"..così, sono immagini che restano. Un altro giorno siamo andati a vedere i castelli, che sorgono nella regione tirolese qui e là, come funghi tirolesi, ma essendo un'idea della mia amica donna, che ne aveva anche curato l'attuazione, ovviamente era tutto chiuso e abbiamo constatato, con non poca disapprovazione che sono posti estivi quelli, da visitare con la stagione calda, che i castelli sono aperti, ci sono i giardini botanici e le mele sugli alberi, ma noi con la stagione calda siamo al mare. Un altro giorno siamo andati ai mercatini di Natale di Merano, che qui in pianura se ne fa tanto parlare, e sono famosi e rinomati, qua in pianura, e li abbiamo visitati, e, belli e caratteristici sì, con tutti quei prodotti locali come lo strudel e lo speck, ma che ovviamente erano privi della torta sacher, ma io me li facevo più grandi. Tralasciando che quelli di Bolzano, quando siamo arrivati, il 26, erano già chiusi. Un altro giorno siamo andati alle terme e un altro alla birreria Forst, che quando siamo andati noi era vuota, o meglio c'erano 4 persone, ed è stata un pò deludente chè io pensavo di trovarci tanti giòvani e passare una serata diversa, e invece non c'erano e chissà dove vanno i giovani di questi luoghi alla sera, che i giovani ci sono anche là, li ho visti, e parlano pure tedesco, anche se siamo in Italia.Poi ad un certo punto, ci siamo alzati alla mattina e siamo tornati a casa.E quello è stato il giorno più triste, che mica c'avevo voglia io di tornare a casa, tanto che stavo per chiedere la cittadinanza bolzanina, ma anche il più bello, perchè giunti a trento, in una pasticceria, penso sicuramente la miglior pasticceria del mondo, il mio amico si è preso un tramezzino, la mia amica niente, che lei è perennemente a dieta, e siccome aveva mangiato tanto in quei giorni, adesso lo era ancora di più; e io invece la mia torta sacher.E ero tutto contento che finalmente me la mangiavo. Eppoi siamo arriati a casa, e tutto è ricominciato.
Tutto è documentato qui.
Insomma ottime ferie che ci hanno aiutato a sfatare alcuni miti cosicchè adesso possiamo vedere il mondo con gli occhi degli adulti: sappiamo che non è vero che in montagna si muore di freddo e c'è la neve, e soprattutto che la torta sacher la fanno solo a Trento.

7 gen 2009

Cuffie

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Delle volte mi vien proprio la curiosità del perchè le cuffie hanno una destra e una sinistra.Se le indosso invertite esplodo?

1 gen 2009

Auguri

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Delle volte uno è là con gli altri che aspetta l'anno nuovo e poi, tra tappi di spumanti e prosecchi che saltano schivando i lampadari, baci e abbracci con i presenti, l'anno nuovo arriva, così, senza chiedere permesso.E allora questo, visto che lo fan tutti manda anche un messaggio due a qualcuno per fargli gli auguri, e si crede che gli arrivino anche a lui, un messaggio due, che magari qualcuno gli fa gli auguri pure a lui.E invece non arriva niente e allora, in un periodo un pò così, gli viene anche della tristezza, un pò. Poi però si sveglia alla mattina e vede ben 3 messaggi..tutti della Vodafone, e allora pensa che per fortuna almeno la Vodafone si ricorda di lui.