17 ott 2008

Postazione di Lavoro

Nella mia postazione ci sono gli strumenti di lavoro e, questa, ogni volta mi si intasa di carte, appunti e quindi ho rinunciato a mettere a posto.Che sarebbe bello avere una postazione come quella dei film: tutta bella ordinata, minimal, con la piantina e le cose fighe, magari uno ci lavora pure meglio, ma tanto io non ho l'LCD e quindi viene meno il presupposto essenziale.Poi c'è la radio, perennemente su radio dj e le casse attaccatte al pc, che a un certo punto della giornata la mia compagna di banco si stufa della radio e mi chiede di mettere della musica, che lei la disturba che alla radio parlano sempre e invece con la musica lavora meglio, allora io che sono gentiluomo acconsento, cheppoi sennò questaqqua si mette l'iPod e non si parla più, e io mi intristisco un pò se non posso farle le battute che lei non mi sente.
Regna sovrano il grigio, perchè questo è il colore dei ns ellettrodomestici, monitor grigio, pc grigio, tastiera grigia, il mouse no, quello è nero, giusto per dare un tocco di colore e di allegria.Sulla destra campeggiano il mio borsello, il mio cellulare, le mie sigarette, il mio portafoglio, gli occhiali da sole e il mio panino, ma quello dopo una certa ora non c'è più, e anche quando è fatto col salame con l'aglio non c'è, che lo metto nel cassetto sennò mi dicono delle insolenze..Ah!Ho personalizzato anche il telefono...c'ho scritto 825, che è il mio interno...Dietro cioè affianco, sul muro, ho appeso un foglio formato A1 di un vecchio progetto ove sono solito attaccare appunti di uso frequente, e qualche cazzata tipo 2-3 cartoline, la mela della Apple, giusto a ricordare che c'è del bello anche nei computer; ma dietro, ben nascosta, si cela la mia gioia, il poster di colei che mi dà speranza ogni giorno, quella senza la quale il grigio si espanderebbe dal monitor al mio inconscio, e anche al conscio: c'è il poster di Giorgia Surina, che io ogni tanto me lo guardo e mi rallegro.

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