16 feb 2010

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Praticamente c’è sto omino bianco che per inseguire l’amòre diventa blu e per farlo deve superare mille peripezie. Per quella cose là si fa di tutto si potrebbe dire, se uno ha del cinismo dentro, anche diventare blu. Ma a me comunque il film è piaciuto proprio tanto, esclusa la canzone della Leona Lewis, ma tanto quella si sentiva solo sui titoli di coda. Che io a voler dire, non l’ho mai ben capita sta cosa che una canzone diventa la colonna sonora ufficiale di un film, e poi la si sente durante la sigla finale del film, che in quel momento son tutti impegnati a tirar su i giubbotti dalle poltrone e non se la caga nessuno. E ci sono poi sti occhialini 3D, dei quali mi incuriosiva il funzionamento: c’è una specie di terzo occhio centrale, che non ha niente a che vedere con il terzo occhio tanto caro alle orientali filosofie, che se uno lo copre col dito sparisce l’effetto 3D. E quando uno guarda in 3D il film è molto più scuro. A me il 3D piaciucchia, ma non mi dà chissà quali sensazioni, il 3D dello spettacolo cinematografico di Gardaland era ben altra cosa.

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