13 gen 2008

Puzzle

Uno deve mettersi apposto delle cose nella vita per andare avanti.Tutto è come un puzzle che ha dei pezzi e il difficile è proprio nell’averli e nel non riuscirci a farli combaciare.Uno poi magari ce li ha i pezzi e glielo fanno anche notare e gli dicono che bel puzzle che hai, perchè non lo finisci, che tutti noi ce lo abbiamo il nostro puzzle, ed è anche bello che incorniciato appeso alla nostra parete.Che se rimangono lì nel tavolo e tu li guardi e non sai da che parte prenderli tutti sti pezzi, non servono a niente e poi ti alzi e te ne vai, e i pezzi restano lì, uno ha solo perso del tempo a guardarli.Che poi si alza, se ne va e non sa che fare perchè ha sempre la testa sul suo puzzle.Uno che ci pensa tanto e non sa distrarsi dal suo puzzle va a finire che ci fila troppo dietro e pensa solo al puzzle.E allora deve tornare a sedersi e metterlo a posto, e stare là seduto a vedersi sti pezzi, a capire se vanno bene, uno si rompe anche e pensa ma perchè io devo star qua a fare il puzzle mentre a un sacco di gente il puzzle glielo hanno già dato fatto o glielo hanno fatto gli altri?E allora questo si pensa che magari sta anche meglio senza il puzzle, ma poi il puzzle torna sempre alla mente e si torna a sedere.Certo è che se poi uno sto puzzle se lo fa da solo c’è più soddisfazione.Ma è solo un alibi, che uno della soddisfazione se ne fa ben poco.Sempre che lo finisca il puzzle.E che lo sappia fare.

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